Dalle cascate di Monte Gelato a Calcata

L’itinerario che parte dalle cascate di Monte Gelato e attraverso Mazzano Romano arriva a Calcata, è sicuramente il più interessante e completo della zona per la varietà e la bellezza degli ambienti attraversati. E’ inoltre la passeggiata più lunga che si possa compiere interamente all’interno dei confini dell’area protetta.

Il punto di partenza si raggiunge dalla strada provinciale Mazzanese (dal km 35,7 della via Cassia, all’altezza di Settevene, si svolta all’uscita per Mazzano; dopo circa cinque chilometri in direzione di Mazzano si svolta a destra per le cascate). Dal ponte che traversa il Treja, dopo aver lasciato l’auto, è possibile visitare su appuntamento la mola medievale, rimasta in attività fino a metà del secolo scorso, poi abbandonata ed ora ristrutturata e di proprietà del Parco.

Scendendo accanto alla mola ci si ritrova davanti alle cascate, sulla riva destra del Treja. Si attraversa sui sassi un piccolo affluente e si prende il sentiero che costeggia il fiume. In circa dieci minuti di cammino in mezzo al bosco ci si trova a dover attraversare il fiume su pietre e tronchi per proseguire; i meno avventurosi possono mettere i piedi a bagno e guadare dove l’acqua è più tranquilla. L’itinerario continua sulla riva sinistra del Treja, in una zona ricca di risorgive e rivoletti d’acqua, molto bella e un po’ fangosa. Costeggiando il fiume per un’altra decina di minuti si incontra un piccolo affluente proveniente dalla Fontana Salsa o Fonte di Virginio, da superare con un facile guado. Per chi non avesse voglia di affrontare il più impegnativo guado del Treja già citato, si può lasciare la macchina nel parcheggio della Fontana Salsa e scendere a piedi lungo il breve sentiero (004) che qui si innesta sul sentiero 001. Si prosegue verso Mazzano su una serie di saliscendi in mezzo al bosco, poi si continua sempre per il percorso più vicino al fiume. A circa un quarto d’ora dall’affluente, il sentiero devia decisamente verso sinistra per incrociare quasi subito un percorso più ampio. Si continua nella stessa direzione di marcia risalendo a mezza costa sulla collina: si vedono i segni di vecchi terrazzamenti in pietra e il sentiero è spesso scavato nel tufo. In breve si costeggia la vecchia fornace dove ancora si cuociono mattoni e tegole a legna. Subito dopo si scende nuovamente verso destra accanto ad un ampio pascolo.

Proseguendo si arriva a Mazzano Romano dopo circa un’ora e mezza di cammino da Monte Gelato. Dal vecchio abitato di Mazzano Romano, vicino al parcheggio segnalato (Ortaccio), si prende la strada (002) che scende molto rapidamente fino alla costruzione del vecchio lavatoio; sulla destra un sentiero ci consente di scendere in pochi minuti alle rive del Treja, da cui possiamo ammirare lo sperone su cui è costruito il borgo di Mazzano Romano. Si continua tra una serie di saliscendi fino ad un noceto, per uscire poi sulla strada provinciale in prossimità del confine di provincia tra Roma e Viterbo. Si attraversa la strada asfaltata e si prende il sentiero natura 019 che per circa un chilometro e mezzo costeggia in piano il Treja. Lungo il percorso alcuni pannelli interpretativi aiutano a comprendere ciò che vi circonda. Giunti ad un ponte di legno sul fiume Treja, lo si attraversa e si comincia a percorrere il sentiero 009 che si arrampica verso il borgo di Calcata.

Sentieri 001, 002, 019 e 009.

Durata di circa quattro ore.

Difficoltà: attraversamento del fiume.

Per evitare di tornare indietro per lo stesso percorso vi consigliamo, se possibile, di lasciare una seconda macchina a Calcata.


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